Tana Malìa
- Comune: Lizzano in Belvedere
- Interesse: SI
- Bibliografia: "La malìa di Tana Malìa. I segreti del Corno alle Scale", con scritti di Giorgio Filippi e di Ettore Scagliarini, 1983.
- Sito web: http://
- Note: Dal Rifugio Segavecchia prendere sentiero CAI 119 per la cima del Corno alle Scale; dopo 1h 30'imboccare traccia sinistra non segnata fino al primo canalone; seguire questo in discesa fino alla prima calata. Sequenza di calate (tutte nella parte iniziale della forra): 30m, 24m, 35m, 18m, 20m, 15m, 5m.
- Opere Idrauliche:
- Inquinamento:
- Cartografia:
- Quota Ingresso: 1320 metri s.l.m.
- Quota Uscita: 1010 metri s.l.m.
- Dislivello: 310 metri
- Sviluppo in Pianta: 400 metri
- Litologia: conglomerati e arenarie quarzo-feldspatiche, ben cementati
- Bacino:
- Verticale Max: 35 metri
- Frazionamento:
- Numero Calate: 7
- Periodo: estate
- Esplorazione: Prima esplorazione fino al salto da 18m: Ettore Scagliarini e Paolo Miglianti (Gsb-Usb), giugno 1983. Prima discesa integrale: Ettore Scagliarini, Marco Miglianti, Rodolfo Mucci (Gsb-Usb), giugno 1983
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C24
C35
C18 e sullo sfondo la C35
C20
C15
C5 e dietro la C15
| Data discesa | Portata | Stato armi | Note | Utente |
|---|---|---|---|---|
| 2015-12-02 | poca | pessimo | da non ripetere. sassi instabili e poco significativa torrentisticamente. senza niente togliere alla bellezza dell'appennino ma è decisamente meglio fare altri tipi di attività che non infilarsi li dentro..... scesa a giugno del 1992. ps.ho voluto risparmiare a qualche sventurato entusiasta la medesima esperienza..... | david65 |
| 2015-07-23 | bassa | speditivi | tutte le calate (eccetto la C5, disarrampicabile) presentano armi a spit, molto vecchi, e in cattivo stato, in quanto subiscono ogni anno valanghe e piene primaverili, giuntati da cordini in pessimo stato. Aggiunto uno spit alla prima calata, sostituiti tutti i cordini, sostituiti moschettoni e maglie rapide in alluminio con maglie rapide in acciaio e\o anelle. Gli attacchi sono in posizioni esposte ad acqua, neve e pietrate: non dureranno molto, quindi portare materiale per sistemare di nuovo gli armi alla prossima discesa! Eventualmente è possibile anche sfruttare qualche albero per le doppie. | lgrandi94 |