Fosso della Fonte di San Renzano
- Comune: Spoleto
- Interesse: SI
- Bibliografia: Presentazione generale Piccolo itinerario di discreto interesse soprattutto in presenza di scorrimento, si sviluppa con una serie di salti disarrampicabili che si alternano a calate su corda , pozze non tuffabili e con un breve corridoio allagato molto suggestivo, il tutto completato da un magnifico arco naturale presente nell’ultima calata. Accesso Da Terni proseguire sulla statale SS3 in direzione di Spoleto. Poco prima del valico della Somma, girare a destra seguendo le indicazioni per Montebibbico. Arrivati in vista del paese, girare a destra al bivio con la Madonnina, seguendo le indicazioni per “Ippovia Regionale – Casa vacanza Arcus”. Dopo aver aggirato il paese, proseguire per circa 600 mt fino ad un bivio con uno stabile in muratura giallo, li prendere la strada in discesa sulla destra che attraversa un ponticello. Seguire sempre “Ippovia Regionale – Casa vacanza Arcus” (sulla destra si osserva il fosso di Pincano) fino al castello di San Renzano. All’incrocio girare a Sinistra sempre in direzione” Ippovia Regionale – Casa vacanza Arcus” e proseguire fino ad un trivio (presenza di cartello di divieto d’accesso). Parcheggiare l’auto nell’ampio prato sulla destra e proseguire a piedi sulla sterrata in discesa (oltrepassando il divieto d’accesso) fino all’imbuto di alimentazione del canale. Qui si segue l’evidente sentiero sulla destra che lo costeggia (in sinistra idrografica) fino ad un bottino di captazione ,scendere nell’alveo. Descrizione Dal bottino si cammina nel greto fino alla verticale più alta, superata la quale si avranno in successione scivoli, salti da disarrampicare e calate da armare. In base al flusso dell’acqua si avrà la presenza di pozze più o meno profonde (una sola tuffabile), di un toboga nell’ultimo tratto del fiume e di una strettoia allagata (anche nei mesi secchi). L’ultima calata presenta un meraviglioso arco naturale nel finale. Uscita Superato l’arco naturale si arriva nell’alveo del Fosso di Pincano. Prendere immediatamente l’evidente sentiero in salita sulla sinistra idrografica appena percorsi 50 metri prendere nuovamente il sentiero a sinistra in salita. Dopo circa 400mt mantenere la destra al bivio e continuare su l’ampia mulattiera che arriva al paese di Pincano . Arrivati in Vista del paese di Pincano (quota 650mt s.l.m.), svoltare a sinistra e prendere la ripida mulattiera in salita che gudagna quota seguirla per circa 5 minuti , fino ad intercettare (a quota 704 mt s.l.m.) il sentiero CAI n° 24 che proviene da Pincano, proseguire verso sinistra, per cira 25 minuti , il comodo sentiero a mezzacosta fino al bottino di captazione (ingresso forra).
- Sito web: http://
- Note: Quote Ingresso 800 mt Uscita 578 mt Dislivello 222 mt Sviluppo Tempi Navetta 0 km Avvicinamento 3 min Progressione 2 ore Ritorno 45 min Interesse Regionale Difficoltà v3 a2 II Numero calate 12, max 15 mt Corde consigliate 1 da 30 mt Periodo Da Ottobre a Aprile Scorrimento presente solo dopo forti piogge Vie d'uscita Presenti svariate zone di sicurezza e alcune traccie di animali che escono sulla sinistra direzione sentiero d’uscita Materiali Muta completa per la presenza di marmitte Cartografia Monti di Spoleto e Media Valnerina 1:25000 CAI Coord. Punto di accesso al greto e Parcheggio N 42° 39' 55,48" E 012° 41' 44,09" Coord. Punto di abbandono dal greto N 42° 39' 53,24" E 012° 42' 12,87"
- Opere Idrauliche: no
- Inquinamento: no
- Cartografia: MONTI di Spoleto e Media Valnerina
- Quota Ingresso: 800 metri s.l.m.
- Quota Uscita: 578 metri s.l.m.
- Dislivello: 222 metri
- Sviluppo in Pianta: 600 metri
- Litologia: calcare
- Bacino: 10.00 km quadrati
- Verticale Max: 15 metri
- Frazionamento:
- Numero Calate: 12
- Periodo: autunno -inverno
- Esplorazione: Berti-Crescimbeni- MAzzocchio- Paterni
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1 calata
2 calata
3 calata
ingresso km 21 sp 470
uscita vista dall'eremo
ultima calatina
